🥵 Live Sex - YTboob.live

Weird arty dancing, arse at 11:55, boobs at 15:40

115417
Share
Copy the link

Viola(ta)

Original was uploaded on 2017-03-17

 

Hai presente quando sogni di cadere? E la sensazione che ti resta al risveglio? Un sussulto e un senso di angoscia. La violenza sulla donna e’ un tema sul quale insistere non e’ mai troppo perche’ certi argomenti non devono mai essere messi da parte o, peggio, sottaciuti.
Viola(ta) nasce come performance di danza contemporanea e affronta “a viso aperto” la violenza contro le donne o violenza di genere, argomento di forte attualitĂ , esistente però da millenni, dalla nascita dell’uomo e del suo desiderio di supremazia su ogni essere vivente ritenuto inferiore. Denunciare è il primo passo verso la libertĂ , la riconquista della propria dignitĂ  e soprattutto è il primo passo verso la salvezza: cosa c’è di meglio che alzarsi la mattina, guardare il sole e domandarsi “Cosa faccio oggi? Dove vado?” senza la paura di essere insultate, maltrattate, senza sentirsi in colpa per non aver fatto nulla. Vito Alfarano, con la sua compagnia di danza contemporanea e video arte “AlphaZTL”, vuole porre l’accento su questo problema perchè insistere non è mai abbastanza.
Viola(ta) nasce dalla necessitĂ  di raccontare le emozioni che accompagnano le donne vittime di violenza senza bisogno di definire il fatto. L’inizio di Viola(ta) è al tempo stesso anche la sua fine e viceversa, come un cerchio che si ripete ciclicamente dove la donna non ha una sola identitĂ  ma rappresenta ogni etĂ , estrazione sociale e razziale, sotto il peso di un abuso. Dentro Viola(ta) troviamo tre principali momenti, le voci manifestanti delle donne dell’Associazione IO DONNA di Brindisi: “PRESENTE”, “LUI MI VOLEVA BENE”, “DONNA LO SAI LA FORZA CHE HAI, SI LO SO LA FORZA CHE HO”
1- “PRESENTE” è l’intima preghiera di questa donna, la sua vergogna, la paura, il nascondere e nascondersi. La donna senza volto.
2-“LUI MI VOLEVA BENE, BENE DA MORIR” ci mostra il tentativo di tornare alla normalitĂ  attraverso la quotidianitĂ , attraverso l’amore che resta a tenere incollati in quel posto e in quel tempo.
3- “DONNA LO SAI LA FORZA CHE HAI, SI LO SO LA FORZA CHE HO” è il grido, espressione massima di tutto il peso che si porta addosso. Corpo e spazio scenico si fondono in una danza che non risparmia piĂą nulla, che si concede, sfinita, al racconto di una violenza, a volto scoperto.

PRODUZIONE AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica
Coreografia di Vito Alfarano
Danzatrice Arianna De Angelis Marocco

Comments

Your email address will not be published. Required fields are marked *